San Anselmo da Lucca: Il Patrono di Mantova
San Anselmo da Lucca, noto anche come il Vescovo, è una figura ecclesiastica di grande rilievo e il venerato patrono di Mantova. Questo Santo, nato nel 1036 da una famiglia nobile milanese, dedicò la sua esistenza al servizio della Chiesa e alla protezione dei diritti ecclesiastici, in un’epoca turbolenta, contraddistinta da intensi conflitti tra potere laico e spirituale.
Difensore della Fede
Educato con rigore nella teologia e nelle leggi ecclesiastiche, Anselmo diventò un eminente canonista, distinguendosi per la sua ferma adesione alla riforma gregoriana. Questa riforma, sostenuta ardentemente da Anselmo, puntava a preservare l’autonomia della Chiesa da interferenze e usurpazioni laiche, consolidando il suo ruolo spirituale e morale. Anselmo supportò con forza Papa Gregorio VII durante la contesa per le investiture, difendendo il diritto del Papato di investire i vescovi, in contrapposizione alle pretese dell’Impero del Sacro Romano Impero.
Un Simbolo di Pietà e Integrità
La sua incrollabile devozione e il suo instancabile impegno valsero a San Anselmo l’ammirazione dei contemporanei e il profondo rispetto della posterità. Il suo culto come santo, solidificatosi nei secoli, lo ha reso un icona di pietà, dedizione ecclesiastica e moralità, non solo per i mantovani ma per l’intera Chiesa cattolica.
Celebrazioni Annuali
📅 Ogni anno, il 18 Marzo, la città di Mantova celebra con fervore San Anselmo. Le festività prendono il via il giorno prima con l’apertura dell’urna che conserva il suo corpo incorrotto, permettendo ai fedeli di rendere omaggio al santo patrono. Il giorno seguente, alle ore 18, i celebranti e la comunità partecipano al solenne pontificale, momento culmine delle celebrazioni in onore di San Anselmo da Lucca, il venerato Patrono di Mantova. Da sottolineare, infine, che durante l’Episcopato del Vescovo Marco Busca è stato introdotto un altro evento alle ore 17 sempre del 18 Marzo : nell’aula magna del Seminario il Vescovo tiene il Discorso alla Città.